Ultime novità sull’interrogatorio di Filippo Turetta nel caso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, l’ultimo acquisto online.
Filippo Turetta, sospettato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, è previsto tornare oggi in Italia, dove affronterà un’interrogazione cruciale. La sua consegna alle autorità italiane si svolgerà all’aeroporto di Francoforte, segnando un momento significativo nell’indagine. Turetta verrà trasportato al carcere di Montorio a Verona, in vista dell’interrogatorio fissato per l’inizio della prossima settimana dal Gip di Venezia e dal sostituto procuratore, che guidano l’inchiesta.
Autopsia e analisi forense: verso la verità
Il primo dicembre, all’istituto di medicina legale di Padova, si terrà l’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin. Questa procedura, fondamentale per l’indagine, mira a stabilire l’orario approssimativo della morte, la causa del decesso e i dettagli dell’attacco subito dalla vittima. La presenza del consulente medico legale Antonello Cirnelli, nominato dai familiari della vittima, garantirà un’analisi approfondita e imparziale.
L’indagine sull’omicidio di Giulia Cecchettin continua a rivelare elementi chiave. Recentemente è emerso che Filippo Turetta avrebbe acquistato online del nastro adesivo, simile a quello trovato vicino al luogo dell’aggressione. Questo dettaglio, insieme alla tempistica dell’acquisto – solo pochi giorni prima del tragico evento dell’11 novembre –, alimenta l’ipotesi di una possibile premeditazione del crimine. Gli inquirenti stanno valutando l’ipotesi di aggiungere l’aggravante della premeditazione e il reato di occultamento del cadavere nelle accuse contro Turetta.
Premeditazione: un’ipotesi sempre più concreta
Le prove raccolte finora suggeriscono che l’aggressione a Giulia Cecchettin potrebbe non essere stata un atto impulsivo. L’acquisto anticipato del nastro adesivo, elemento cruciale per l’inchiesta, suggerisce una pianificazione dettagliata e un’azione deliberata. Questo aspetto è al centro delle indagini attuali, con gli investigatori che lavorano per comprendere la sequenza degli eventi e le motivazioni dietro l’orribile crimine.
In conclusione, l’interrogatorio di Filippo Turetta e i risultati dell’autopsia saranno decisivi per fare luce sulla tragica morte di Giulia Cecchettin. Mentre l’Italia segue con trepidazione gli sviluppi di questo caso, gli inquirenti si impegnano per assemblare il puzzle e portare giustizia alla vittima e ai suoi cari. Martedì l’interrogatorio con il GIP.